La comunicazione finanziaria obbligatoria

La comunicazione finanziaria obbligatoria rappresenta uno dei pilastri fondamentali della trasparenza nei mercati borsistici. Nata con l’intento di tutelare gli investitori e garantire un corretto funzionamento del sistema finanziario, è oggi regolamentata da un complesso di normative che spaziano dal codice civile italiano fino ai regolamenti europei, in particolare il Market Abuse Regulation (MAR). Questo tipo di comunicazione si divide in diverse categorie: quella iniziale (come il prospetto informativo per la quotazione in borsa), quella periodica (bilanci annuali, relazioni semestrali e resoconti intermedi), quella straordinaria (per eventi eccezionali come fusioni, acquisizioni, aumenti di capitale) e quella continua, che riguarda informazioni price sensitive, cioè notizie che potrebbero influenzare il prezzo degli strumenti finanziari.

Questa tipologia di comunicazione deve rispondere a requisiti stringenti: deve essere rilevante, affidabile, confrontabile nel tempo e nello spazio, comprensibile e tempestiva. La sua qualità è cruciale perché costituisce la base sulla quale gli investitori decidono come allocare le proprie risorse. In un sistema finanziario sempre più interconnesso e globale, la comunicazione obbligatoria deve anche essere accessibile a livello internazionale, spesso in lingua inglese, e veicolata attraverso canali ben identificabili, come l’area “Investor Relations” dei siti aziendali.

L’attività di IR: obiettivi e target

La figura dell’Investor Relator (IR) nasce per rispondere all’esigenza crescente di una comunicazione professionale ed efficace tra l’azienda e il mercato finanziario. L’IR si occupa di creare e gestire un dialogo continuo con investitori, analisti, giornalisti finanziari e altri stakeholder, con l’obiettivo di valorizzare l’azienda sul mercato dei capitali. Questa funzione si è consolidata soprattutto negli anni recenti, anche grazie all’obbligo per le società del segmento STAR della Borsa Italiana di dotarsi di tale ruolo e, di recente obbligo previsto anche per le società quotate sull’Euronext Growth Milan.

Il compito principale dell’IR è costruire e raccontare un’“Investment Story”, ovvero una narrazione credibile e attrattiva del valore dell’impresa, delle sue strategie e dei suoi risultati. Gli obiettivi includono il rafforzamento della reputazione finanziaria dell’azienda, la fidelizzazione degli investitori esistenti, l’attrazione di nuovi capitali e la riduzione della volatilità del titolo. I destinatari principali sono gli analisti finanziari, gli investitori istituzionali e retail, i media e le autorità di regolamentazione.

L’informazione price sensitive e la sua gestione

Al cuore dell’attività dell’IR c’è la gestione dell’informazione cosiddetta price sensitive, regolata a livello europeo dal MAR. Si tratta di notizie “di carattere preciso, non pubbliche e idonee a influenzare sensibilmente il prezzo degli strumenti finanziari”. Gestire questo tipo di informazione richiede tempestività, precisione e coordinamento tra le funzioni aziendali, per evitare fughe di notizie, manipolazioni di mercato o ritardi nella comunicazione. L’IR deve monitorare costantemente ciò che accade nell’azienda per individuare tempestivamente eventi potenzialmente rilevanti, come cambi di governance, risultati economici particolarmente positivi o negativi, eventi giudiziari o industriali. Queste notizie devono essere trasmesse attraverso comunicati stampa redatti con cura e pubblicati tramite i canali ufficiali regolamentati, affinché ogni investitore possa accedere contemporaneamente alle stesse informazioni.

Attività operative dell’IR

Il responsabile IR è il volto dell’azienda verso il mercato finanziario. Le sue responsabilità includono:

  • Comunicare con analisti, investitori e media finanziari.
  • Tradurre la visione strategica dell’azienda in messaggi chiari e coerenti.
  • Raccogliere feedback dal mercato e monitorare la percezione dell’azienda.
  • Contribuire alla costruzione e al mantenimento della reputazione finanziaria dell’azienda.
  • Contribuire al rispetto di tutti gli obblighi comunicativi previsti dal regolamento del mercato di appartenenza

Un’efficace funzione di IR è essenziale per attrarre e mantenere la fiducia degli investitori, soprattutto in un ambiente di mercato in continua evoluzione. Le attività operative dell’Investor Relator sono intense e continue, suddivise tra compiti ordinari e straordinari. Tra gli impegni più frequenti vi sono il monitoraggio dell’andamento del titolo in borsa, l’analisi dei report degli analisti, l’organizzazione di incontri con investitori e la gestione delle relazioni con la stampa finanziaria. Si organizzano anche eventi specifici come gli Investor Day, le conference call trimestrali, i roadshow internazionali per incontrare potenziali investitori e le visite aziendali, che consentono agli analisti di conoscere da vicino la realtà produttiva. Queste attività servono non solo a presentare dati economico-finanziari, ma anche a trasmettere la visione strategica dell’impresa e i suoi obiettivi di crescita. Tutto ciò richiede una pianificazione attenta e l’uso di un linguaggio tecnico ma accessibile, capace di dialogare efficacemente con pubblici diversi, dagli investitori istituzionali fino agli azionisti retail.

Strumenti utilizzati dall’IR

Per svolgere le proprie funzioni, l’IR ha a disposizione una serie di strumenti fondamentali. Il comunicato stampa è il più formale, utilizzato per diffondere notizie obbligatorie o rilevanti. L’Investor Fact Sheet è un documento sintetico che fornisce una panoramica

chiara della situazione aziendale, mentre l’Investor Presentation è una presentazione più ampia e strategica, pensata per comunicare in modo visivo e diretto l’“equity story” dell’impresa. L’Annual Report, o bilancio integrato, rappresenta una versione narrativa e strategica del bilancio, arricchita da considerazioni sulla governance, la sostenibilità e la visione aziendale. Uno degli strumenti più importanti è il sito web istituzionale, in particolare la sezione IR, che deve essere sempre aggiornata, facilmente accessibile e dotata di tutte le informazioni rilevanti in italiano e in inglese. Questo spazio è oggi integrato sempre più spesso con i social media, i podcast e i contenuti multimediali, per favorire un dialogo costante con il mercato.

Sinergie tra CFO e IR: un’alleanza strategica

Nel contesto attuale dei mercati finanziari, caratterizzato da una crescente richiesta di trasparenza, sostenibilità e comunicazione efficace, la sinergia tra il CFO e il responsabile Investor Relations (IR) assume un’importanza cruciale. Questa collaborazione non solo garantisce una gestione finanziaria solida, ma anche una comunicazione coerente e strategica con gli investitori, elementi fondamentali per il successo e la reputazione di una società quotata.

Il ruolo evolutivo del CFO

Tradizionalmente, il CFO era visto come il custode dei conti aziendali. Oggi, questo ruolo si è evoluto in una figura strategica che guida la pianificazione economico-finanziaria, supporta le decisioni del consiglio di amministrazione, partecipa attivamente a operazioni straordinarie e garantisce il rispetto delle normative. La collaborazione tra CFO e responsabile IR porta numerosi vantaggi:

  • Allineamento della comunicazione finanziaria: una narrativa coerente rafforza la credibilità dell’azienda.
  • Reazione coordinata in momenti di crisi: una risposta unificata alle sfide rafforza la fiducia degli stakeholder.
  • Ottimizzazione dei flussi informativi: una comunicazione efficace tra interno ed esterno migliora la trasparenza.
  • Raccolta e interpretazione del sentiment degli investitori: comprendere le percezioni del mercato guida decisioni strategiche informate.

Come evidenziato da Finance Alliance, una comunicazione efficace tra CFO e IR è fondamentale per costruire fiducia e trasparenza con gli investitori

Separazione dei ruoli: una scelta strategica

Affidare le funzioni di CFO e IR a figure distinte consente: di raggiungere una migliore specializzazione in quanto ogni ruolo può concentrarsi sulle proprie competenze specifiche. Il tutto, a beneficio di una comunicazione più fluida e tempestiva che si traduce in una maggiore disponibilità per interagire con gli investitori. Si riduce il rischio reputazionale a beneficio di una gestione più attenta delle comunicazioni sensibili ed, infine, si assicura una presenza costante verso gli investitori in grado di garantire un punto di contatto dedicato anche quando il CFO è impegnato in altre attività. Questa separazione permette una maggiore efficienza e una comunicazione più mirata con il mercato finanziario

Nuove prospettive: Investor Relations come Fractional Manager

Una tendenza emergente è l’utilizzo di professionisti IR “fractional”, ovvero consulenti esterni che operano su base part-time o progetto. Questa scelta consente di accedere a competenze elevate in modalità part-time, riducendo i costi fissi e sfruttando network professionali esistenti. . I vantaggi includono:

  • Costi contenuti: accesso a competenze specialistiche senza l’onere di un’assunzione a tempo pieno.
  • Esperienza trasversale: professionisti con esperienze in diversi settori e mercati.
  • Approccio orientato ai risultati: focus su obiettivi specifici e misurabili.
  • Attivazione di network esistenti: accesso a una rete consolidata di contatti nel settore finanziario.

Questa modalità offre flessibilità e competenze specialistiche, particolarmente utili per le PMI in crescita

Dati aggiornati – Euronext Growth Milan (2024)

Secondo un’analisi recente: il 42% delle società quotate separa le figure di CFO e IR, mentre il 58% accorpa le due funzioni. Tra quelle con ruoli separati, il 15% ricorre a fractional manager per la funzione IR.

Questi dati evidenziano una crescente tendenza verso la specializzazione e la flessibilità nella gestione delle relazioni con gli investitori.

 

Conclusioni

La relazione tra CFO e Investor Relations non è solo operativa, ma altamente strategica. Le aziende che sanno costruire una collaborazione strutturata tra queste due funzioni – o che le affidano a professionisti distinti ma complementari, anche in modalità frazionata – riescono a:

  • comunicare meglio il proprio valore;
  • attrarre capitali in modo più efficiente;
  • rafforzare la propria reputazione sul mercato.

In un mondo dove la fiducia e la trasparenza sono capitale, il modo in cui un’azienda parla al mercato è tanto importante quanto il modo in cui lo gestisce.

Fonti ufficiali

• Euronext Growth Milan – Statistiche 2024.
• Osservatorio Assonime – Il ruolo del CFO e la comunicazione finanziaria.
• EY Report 2023 – Investor Relations e strategie di engagement.
• Studio SDA Bocconi – CFO e governance strategica nelle PMI.
• FinanceAlliance.io – Il ruolo crescente del CFO nella comunicazione con gli investitori. • FLG Partners – Adding value through Investor Relations: The CFO’s expanding role.